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Fondo Nuove Competenze 2024: tutte le novità
- Ottobre 24, 2024
- Pubblicato da: Ilenia Lofaro
- Categoria: Bandi e Agevolazioni Blog
In un mercato in continua evoluzione, è fondamentale investire nella crescita delle competenze dei tuoi dipendenti per restare competitivi. Con il Fondo Nuove Competenze (FNC), cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, hai un’opportunità unica: formare il tuo team senza gravare sui costi aziendali!
Cos’è il Fondo Nuove Competenze?
Il FNC è stato creato per supportare le imprese nell’affrontare le sfide economiche post Covid-19, permettendoti di dedicare parte dell’orario lavorativo alla formazione dei tuoi dipendenti.
Finalità
Accompagnare processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro, favorire nuova occupazione attraverso riconoscimento di un contributo al costo del lavoro di soggetti coinvolti in percorsi formatici di accrescimento delle competenze in questi ambiti
Dotazione economica: 730 milioni
Ripartizione risorse:
- Sistemi formativi 25%
- Filiere formative 25%
- Singoli datori di lavoro 50%
Destinatari:
Datori di lavoro privati incluse società a partecipazione pubblica che abbiano sottoscritto accorsi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per percorsi formativi secondo quanto previsto dal decreto FNC
Requisiti rimodulazione orario:
- Gli accordi di rimodulazione devono essere sottoscritti dalle rappresentanze sindacali operative in azienda. In assenza da rappresentanze territoriali delle associazioni di datori e lavoratori più rappresentative
- Gli accordi collettivi devono contenere elementi minimi:
- progetti formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze
- numero lavoratori coinvolti
- numero ore da destinare ai percorsi
- eventuale coinvolgimento di soggetti diversi dai lavoratori dipendenti
- Gli accordi devono individuare i fabbisogni del datore in termini di nuove o maggiori competenze e del relativo necessario adeguamento pèer riqualificare il lavoratore nei processi di innovazione.
Accesso al Fondo
Una sola istanza per datore a scelta tra le liee di intervento:
Sistemi formativi – Gruppi di imprese caratterizzati dalla presenza di grandi datori di lavoro con coinvolgimento di almeno un Big Player (classificata grande impresa secondo direttiva UE 2023/2775) in qualità di capofila (una sola può essere capofila). Il progetto deve coinvolgere al massimo il 60% dei lavoratori della capofila.
- Contributo max per ogni raggruppamento 12 milioni.
- Il sistema non dovrà necessariamente assumere forma di raggruppamento, associazione partenariato o altro.
Filiere formative – Sistemi di datori di piccole e medie imprese che operano in distretti territoriali, specializzazioni produttive, reti o filiere con una vocazione produttiva o economica.
- Il progetto deve coinvolgere datori non classificai grande impresa ma deve avere una capofila
- Contributo max: 8 milioni
- Il sistema non dovrà necessariamente assumere forma di raggruppamento, associazione partenariato o altro.
Singoli datori – Contributo max 2 milioni di euro
Per l’approvazione il Ministero del Lavoro chiede alle Regioni (dove si trova sede operativa dove prestano lavoro i dipendenti coinvolti) un parere sul progetto. Decorsi 10 gg silenzio assenso.
Processi di innovazione necessari per accesso al Fondo
D’intesa con i sindacatisi identificano gli interventi di accrescimento delle competenze dei lavoratori nei processi di innovazione organizzativa, di processo e di prodotto negli ambiti:
- sistemi tecnologici e digitali
- introduzione e sviluppo intelligenza artificiale
- sostenibilità e impatto ambientale
- economia circolare
- transizione ecologica
- efficientamento energetico
- welfare aziendale e benessere organizzativo
- settori previsti da Comunicazione Commissione C/2024/3209
- accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico
Progetti formativi:
Numero di ore per lavoratore – min 30 max 150/20 nel caso di disoccupati da assumere per stagionali x almeno 120 gg. Conclusione con richiesta di saldo entro 365 gg dall’approvazione
Erogazione formazione
- Per aziende che partecipano come aderenti a fondo paritetico interprofessionale: da ente titolato o accreditato da Regione con rilascio attestazione trasparenza validazione obiettivi
- Per aziende comma 12 ove attività di formazione non sia ogg di finanziamento da ente titolato o accreditato anche con concorso di altre strutture formative specialistiche ai fini del rilascio di attestazione di trasparenza degli obiettivi di apprendimento
La formazione solo dopo successivamente all’ammissione a contributo.
I datori aderenti a fondo paritetico devono indicare obbligatoriamente al momento della presentazione il fondo paritetico interprofessionale a cui aderiscono alla data di pubblicazione del presente decreto
Se aderiscono successivamente alla pubblicazione devono indicarlo al momento della presentazione.
L’adesione al fondo paritetico va mantenuta fino alla conclusione delle attività formative
COMMA 12
Oneri finanziabili
Retribuzione oraria al netto degli oneri a carico del lavoratore (art2) è finanziata per il 60% del totale. Calcolo retribuzione oraria: retribuzione teorica mensile comunicata all’Inps riferita al mese di approvazione di accesso al FNC moltiplicata x 12 mensilità e suddivisa per 1.720 ore
Oneri di contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per intero, inclusa quota a carico del lavoratore vedi b)
N.B.
Il presente articolo rappresenta solo una sintesi informativa del bando completo che deve essere esaminato nella sua interezza.
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