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Pagamenti digitali. Incentivi maggiorati per i POS evoluti
- Luglio 19, 2021
- Pubblicato da: Ilenia Lofaro
- Categoria: Blog
Il D.L 99/2021 per incentivare l’utilizzo della moneta elettronica, ha potenziato gli incentivi per l’utilizzo dei POS attraverso il credito d’imposta non solo sulle commissioni bancarie, ma anche su acquisto, noleggio o uso di strumenti evoluti di pagamento.
Oltre al rimborso totale delle commissioni addebitate agli esercenti per i pagamenti elettronici ricevuti, viene riconosciuto un credito d’imposta sulle spese sostenute per l’installazione di Pos o, per l’utilizzo di strumenti evoluti di pagamento che consentono anche la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri.
Il Bonus POS
Il D.L. 99/2021, in vigore dal 30 giugno, ha portato al 100% il credito d’imposta riconosciuto agli esercenti attività d’impresa per le commissioni addebitate per i pagamenti con POS, quindi con bancomat, carte di credito, prepagate e altri strumenti di pagamento tracciabili.
Il bonus spetta dal 1° luglio 2021 e fino al 30 giugno 2022 ai titolari di partita Iva che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizio nei confronti di consumatori finali, nel caso di utilizzo di mezzi di pagamento elettronico.
Strumenti di pagamento che si collegano ai registratori telematici
Fino al 30 giugno 2022, il bonus per l’acquisto di Pos, spetta anche agli strumenti che consentono forme di pagamento elettronico purché tali strumenti si colleghino ai registratori di cassa telematici per l’invio dello scontrino elettronico.
L’importo è parametrato ai ricavi e ai compensi del richiedente. Il credito d’imposta viene riconosciuto nel limite massimo di 160 euro spettante nelle seguenti misure:
- 70% per le persone i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente siano inferiori a 200mila euro;
- 40% per i contribuenti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente siano compresi tra i 200mila e un milione di euro;
- 10% per chi ha ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente superiori a un milione di euro ma inferiori a 5 milioni.
Noleggio di sistemi evoluti di pagamento elettronico
Chi invece acquista, noleggia o utilizza strumenti evoluti di pagamento elettronico che consentono anche la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, potrà beneficiare nel 2022 un credito d’imposta nel limite massimo di spesa di 320 euro, nelle seguenti misure:
- 100% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente siano inferiori a 200mila euro;
- 70% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente siano compresi tra i 200mila e 1 milione di euro;
- 40% per chi ha ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente superiori a un milione di euro ma inferiori a 5 milioni.
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