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“ROTTAMAZIONE TER” DELLE CARTELLE ESATTORIALI E SUL “SALDO E STRALCIO”
Rottamazione Ter: le nuove disposizioni
Il legislatore, con l’art. 4 del “Decreto “Sostegni”, ha nuovamente differito il termine per il pagamento delle rate 2020 e 2021 delle agevolazioni denominate “Rottamazione ter” e “Saldo e stralcio”.
Nello specifico le nuove disposizioni prevedono che:
- entro il 31 luglio 2021 dovranno essere versate per intero:
- le rate della “Rottamazione-ter”, scadute il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2020;
- le rate del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo e il 31 luglio 2020.
- entro il 30 novembre 2021 dovranno essere versate per intero:
- le rate della “Rottamazione-ter”, scadute il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021;
- le rate del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo e il 31 luglio 2021.
In entrambi i casi è consentito un margine di tolleranza di cinque giorni rispetto alle scadenze del 31/07/2021 e 30/11/2021.
La possibilità di usufruire dei nuovi termini di scadenza per la “Rottamazione ter” ed il “Saldo e stralcio” riguarda esclusivamente i contribuenti che hanno, nel 2019, pagato alle scadenze previste le rate di detta annualità e per i quali, conseguentemente, non si è determinata la decadenza da dette definizioni agevolate.
Al riguardo deve evidenziarsi che il legislatore, con il “Decreto Rilancio” (D.L. 34/2020), ha previsto la possibilità per i contribuenti che sono decaduti dall’agevolazione “Rottamazione ter” e/o “Saldo e stralcio” di chiedere la rateizzazione del debito.
Rateizzazione che, con il “Decreto Ristori” (D.L. n. 137/2020), è possibile anche per i contribuenti che hanno perso i benefici delle misure agevolative “Rottamazione” e “Rottamazione bis” non avendo pagato le rate in scadenza entro i termini previsti.
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