Decreto “Rilancio”

Detrazione Irpef del 50% su investimenti in Start Up innovative

Le Start up innovative sono società di capitali che soddisfano determinati requisiti.

Hanno come obiettivo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

Le PMI innovative, sono invece, piccole medie imprese che operano nel campo dell’innovazione tecnologica.

A differenza delle Start up, che non devono essere costituite da più di cinque anni, le PMI innovative non hanno vincoli anagrafici.

Nell’ambito delle “startup innovative” ma anche delle PMI innovative, vi sono delle interessanti agevolazioni fiscali.

Per stimolare l’investimento nel capitale sociale, è prevista dal decreto “Rilancio” una detrazione Irpef del 50% (al posto del precedente 30%) delle somme investite.

L’investimento massimo nelle start up innovative, necessario per accedere alla detrazione, non può in ogni periodo d’imposta superare i 100.000 euro, con beneficio della detrazione dall’imposta lorda del 50%.

Per le PMI innovative l’importo massimo dell’investimento in ciascun periodo d’imposta è di 300.000 euro, con detrazione del 50% in ciascun periodo di imposta. Se si supera la soglia la detrazione scende al 30% per la parte eccedente.

L’investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni e può essere effettuato direttamente o  tramite organismi che investano prevalentemente in startup innovative o PMI innovative.

L’agevolazione fiscale è consentita per investimenti ai sensi del Regolamento “de minimis”, ovvero spetta fino ad un ammontare massimo di aiuti concessi non superiore a 200.000 euro nell’arco di tre anni.

Per usufruire della detrazione, prima dell’effettuazione degli investimenti, le società interessate devono presentare una istanza tramite una piattaforma telematica dedicata.

L’invio dell’istanza è condizione necessaria per effettuare l’investimento, eccezionalmente per gli investimenti effettuati nel 2020 e fino alla data di attivazione della piattaforma (1 marzo), è consentita la presentazione fino al 30 aprile 2021.

Per la verifica dei massimali di aiuto, il Ministero dello sviluppo economico effettuerà i controlli tramite il registro nazionale degli aiuti, notificando gli esiti dell’accertamento, sia all’impresa beneficiaria che al soggetto investitore.

In caso di esito negativo non si finalizzerà la presentazione dell’istanza e la conseguente fruizione dell’incentivo.

La misura pur essendo molto attrattiva (detrazione del 50%) può essere fruita solo dalle persone fisiche che investono direttamente o tramite gli OICR.

Altre misure prevedono agevolazioni fiscali del 30% fino a 1 milione di euro per le persone fisiche e del 30% e fino a 1,8 milioni di euro per le persone giuridiche.

Il beneficio si ottiene tramite la dichiarazione dei redditi dell’anno successivo a quello in cui è avvenuto l’investimento; sarà necessario essere in possesso dell’ idonea documentazione fornita dalle società.

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